Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 22:6
Se capita che un nido d'uccello si trovi davanti a te sulla strada su un albero o sul terreno, siano essi piccoli, o uova, e la diga posata sui piccoli o sulle uova, non prenderai la diga con il giovane:
Se un nido d'uccello può essere davanti a te. Questo è un bellissimo esempio dello spirito umanizzante della legge mosaica nel frenare la tendenza alla distruttività sfrenata e nell'incoraggiare uno spirito di tenerezza gentile e compassionevole verso le creature più piccole. Ma c'era saggezza oltre che umanità nel precetto; perchè, siccome è ben noto che gli uccelli servono usi importanti nell'economia della natura, l'estirpazione di una specie, sia di uccelli commestibili che famelici, deve in ogni paese produrre gravi mali.
La Palestina, in particolare, era situata in un clima che produceva serpenti velenosi e scorpioni, e tra deserti e montagne da cui sarebbe stata invasa da loro, oltre a immensi sciami di mosche, locuste, topi e parassiti di vario genere, se gli uccelli che si nutrivano di loro fossero estirpati (Michaelis).
Di conseguenza fu saggio oltre che umano il consiglio dato in questo passo, di lasciare indisturbata la gallina, perché la privazione dei suoi piccoli sarebbe abbastanza afflizione senza l'ulteriore calamità della perdita della sua libertà. Inoltre, lasciata nei suoi luoghi nativi, avrebbe potuto avere il piacere di allevare un'altra famiglia al loro posto; mentre la presa della covata occasionalmente era permessa come freno ad un aumento troppo rapido.
Harmer ('Osservations' 4:, p. 31) istituisce un'indagine sulle ragioni che potrebbero aver indotto Mosè a emettere questo divieto agli Israeliti mentre erano accampati ai confini della terra promessa, e non ha menzionato prima l'argomento, anche se gli uccelli erano e sono indubbiamente abitanti del deserto. Quaglie, pernici, piccioni, struzzi, sono incontrati dai viaggiatori in quella parte del deserto attraverso la quale passavano gli Israeliti. Quanto allo struzzo, risponde che le loro uova, deposte nella sabbia, vengono covate dal solo calore della terra, senza incubazione ( Giobbe 39:13); e per quanto riguarda gli altri uccelli che si trovano nel deserto e siedono sulle loro uova, "erano troppo pochi, forse per richiedere una legge, e di una disposizione troppo selvaggia e timida per correre un considerevole rischio di essere presi da quelli che potrebbero trovare i loro nidi; o avevano i loro nidi fuori portata, come la colomba, che costruisce negli anfratti delle rocce, quando è allo stato brado ( Geremia 48:28 ) - per non dire che quelli vecchi non sono adatti ad essere mangiati, essendo troppo duri per il cibo.
Questo può spiegare a sufficienza il silenzio di Mosè su questo punto nei primi anni del loro peregrinare nel deserto. Ma quale occasione, ci si potrebbe chiedere, c'era di menzionarlo? Quali uova avrebbero probabilmente incontrato, quando risiedevano in Canaan, utili alla vita umana? O giovani uccelli le cui madri rischiavano di essere prese a causa del loro attaccamento alle loro uova o ai loro piccoli? Alcune uova potrebbero forse essere utili per il cibo, e stimate tra i Giudei, che sono state deposte da uccelli selvatici o uccelli; ma la bellezza della conchiglia potrebbe far appassionare molti dei più giovani a prendere le uova di molti degli uccelli di quel paese, che sono numerosi». C'è poi il motivo provvidenziale assegnato da Michaelis, e già citato.