Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 28:67
Al mattino dirai: Dio fosse pari! e anche tu dirai: Dio fosse mattino! per la paura del tuo cuore di cui temerai, e per la vista dei tuoi occhi che vedrai.
Al mattino dirai: Dio fosse pari! Queste parole mostrano un'immagine impressionante di sofferenza impaziente, desiderio per il futuro, nell'ardente speranza che porterà un po' di sollievo dal dolore presente, anche se, quando arriva, costringe solo a un nuovo e più pesante sospiro per il cambiamento previsto.