Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 3:8
E in quel tempo prendemmo dalle mani dei due re degli Amorei il paese che era al di qua del Giordano, dal fiume Arnon al monte Hermon;
Hermon, [Settanta, ad Aermoon] - ora Gebel-Es-Shiech; la maestosa collina su cui termina come sua punta meridionale la lunga ed elevata catena dell'anti-Libano. La sua sommità e le creste ai suoi lati sono quasi costantemente innevate. Non è tanto un'alta montagna quanto un intero gruppo di vette montuose, le più alte della Palestina ( Salmi 42:7). Secondo il sondaggio effettuato dagli ingegneri del governo inglese nel 1840, si trovavano a circa 9.376 piedi sopra il mare. Essendo una catena montuosa, non c'è da meravigliarsi che abbia ricevuto nomi diversi in punti diversi dalle diverse tribù che si trovavano lungo la base (poiché gli arabi hanno, ai giorni nostri, nomi diversi per le diverse parti della catena del Libano), tutti designavano un'altezza straordinaria: Hermon, l'alta vetta prominente; "Sirion", o, in forma abbreviata, "Sion" ( Deuteronomio 4:8 ), l'innalzato, scintillante; "Shenir", la corazza scintillante, o corazza di ghiaccio (vedi la nota a 1 Cronache 5:23 ). Formava il limite più settentrionale del paese ad est della Giordania (Robinson's 'Biblical Researches,' 3:, pp. 344, 357; Stanley, ' Sinai e Palestina,' p. 395).