Perché è una vergogna anche parlare di quelle cose che si fanno di loro in segreto.

L'ordine greco è: 'Per le cose fatte in segreto da loro è una vergogna anche solo parlarne.' Il "per" dà ragione del 'non nominare' (cfr Efesini 5:3 ) in dettaglio le opere delle tenebre, mentre descrive in modo definitivo ( Efesini 5:9 ) 'il frutto della luce' (Bengel).

Penso che il "per" esprima, rimproverarli; perché parlarne dettagliatamente senza rimproverarli è una vergogna ( Efesini 5:3 ). Così "opere delle tenebre" risponde a "cose ​​fatte in segreto". E 'anche parlarne' senza rimproverare si oppone a 'anche rimproverarli'.

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