Commento critico ed esplicativo
Esodo 21:26-27
E se un uomo colpisce l'occhio del suo servo, o l'occhio della sua schiava, che perisca; lo lascerà libero per amore dei suoi occhi.
Se un uomo colpisce l'occhio del suo servo ... lo lascerà andare libero ... Si può dedurre dall'equità generale di queste leggi che questa disposizione non era limitata, come alcuni pensano, solo ai servi israeliti, ma era destinati anche a beneficio degli schiavi stranieri; altrimenti la sua benefica influenza sulla condotta dei padroni irritabili e tirannici sarebbe molto diminuita. La loro manomissione era un giusto compenso ai servi per il danno subito; e sebbene si specifichi un occhio e un dente, tuttavia, essendo l'uno l'organo principale, e l'altro una piccola parte del corpo, tutte le altre membra devono considerarsi comprese nell'ampia gamma dell'atto.