Commento critico ed esplicativo
Ester 2:1
Dopo queste cose, quando l'ira del re Assuero fu placata, si ricordò di Vasti, e che cosa Dopo queste cose, quando l'ira del re Assuero fu placata, si ricordò di Vasti, e ciò che aveva fatto, e ciò che era stato decretato contro di lei.
Dopo queste cose, quando l'ira del re Assuero si placò. Dopo essersi ripreso dalla violenta eccitazione della sua baldoria e della sua rabbia, il re fu trafitto da un profondo rammarico per l'immeritato trattamento che aveva riservato alla sua bella e dignitosa regina. Ma, secondo la legge, che rendeva irrevocabile la parola di un re persiano, non poteva essere restaurata. I suoi consiglieri, per amor loro, furono solleciti di allontanare la sua inquietudine, e si affrettarono a raccomandare l'adozione di tutti i mezzi adatti per gratificare il loro Reale Signore con un'altra consorte di attrattive uguali o superiori a quelle della sua divorziata Regina.
Il monarca persiano poteva scegliere legalmente una moglie solo da sei rami nobili (Erodoto, 3:, 84). Ma, naturalmente, nell'esercizio del potere assoluto, potrebbe infrangere questa restrizione; e nelle circostanze esistenti, irritato e depresso per il disastroso esito della sua spedizione in Grecia, fu spinto dai suoi politici consiglieri, che desideravano distogliere la sua mente da cupe riflessioni, a cercare nel regno una Regina.
Nei paesi dispotici dell'Oriente vige l'usanza che, quando si manda a una famiglia l'ordine di far riparare una giovane damigella al palazzo reale, i genitori, per quanto riluttanti, non osano rifiutare l'onore alla figlia; e sebbene sappiano che quando sarà una volta nell'harem reale non la rivedranno più, sono obbligati a cedere a un accondiscendenza silenziosa e passiva.
In alcuni paesi dell'Oriente, ai giorni nostri, continua ad essere perseguito il metodo adottato dai consiglieri persiani per procurare una moglie al loro padrone regio. Dal «Courier Russe», giugno 1868, copiato su tutti i giornali inglesi, apprendiamo che il giovane imperatore della Cina, avendo compiuto 14 anni, era giunto il momento in cui si doveva scegliere una moglie per lui. Centoventi fanciulle, dagli undici ai dodici anni, furono ammesse al palazzo in una sera stabilita (27 marzo), come candidate alla regalità.
Sette furono scelti dal numero che doveva sottoporsi a un esame davanti all'imperatrice madre, il cui compito spetta, alla corte di Pechino, fare la scelta. Lettere da Pechino (2 aprile) danno l'ulteriore notizia che la giovane donna su cui cadde la scelta del principe e di sua madre è nata a Monkdon, nella provincia di Chiug-King, che ha raggiunto il suo undicesimo anno, e che lei era estremamente bello.
Nell'occasione menzionata in Susa (Erodoto, b. 6:, 32), fu comandata una ricerca generale per le più grandi bellezze in tutto l'impero, nella speranza che, dai loro ranghi, il monarca sconsolato potesse sceglierne una per l'onore di succedere agli onori reali di Vashti. Le damigelle, all'arrivo a palazzo, furono portate alla "casa delle donne" х beeyt ( H1004 ) hanaashiym ( H802)] - vale a dire, l'harem, una porzione del palazzo che costituisce un intero e separato domicilio, e fornito in gran parte, come dice il 'Targum', con bagni, unguenti e ogni materiale che conduca al lusso, all'ornamento e alla pulizia . Furono posti sotto la custodia di "Hege il ciambellano del re, custode delle donne" [cªriym], il capo eunuco, di solito un vecchio ripugnante, dal quale le dame di corte dipendono molto e il cui favore sono sempre desiderosi di assicurarsi .