Commento critico ed esplicativo
Ezechiele 26:3-4
Perciò così dice il Signore DIO: Ecco, io sono contro di te, o Tiro, e farò salire contro di te molte nazioni, come il mare fa salire le sue onde.
Io... farò salire contro di te molte nazioni, come il mare fa salire le sue onde. In stridente contrasto con il vanto di Tiro, Dio minaccia di portare contro di lei l'esercito di Babilonia, prelevato da "molte nazioni", proprio come le onde del Mediterraneo che si infrangevano contro la sua città rocciosa da ogni parte.
Gratterò anche la sua polvere da lei e la renderò come la cima di una roccia - o "una roccia nuda" (Grozio). Gratterò via il terreno che i Tiri avevano raccolto sulla roccia su cui edificarono la loro città, così da non lasciare polvere, ma solo la nuda roccia così com'era. Un terribile contrasto con la sua aspettativa di riempirsi di tutte le ricchezze dell'Oriente, ora che Gerusalemme è caduta.