Commento critico ed esplicativo
Galati 3:8
E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani mediante la fede, prima del vangelo predicò ad Abramo: In te saranno benedette tutte le nazioni.
E, de ( G1161 )] - 'Inoltre.'
Scrittura, previsione. La Scrittura si identifica con la mente che l'ha ispirata. La promessa ad Abramo è un germe evangelico sviluppato da Paolo. Nella Scrittura tutti i punti suscettibili di essere mai contestati sono, con preveggente saggezza, decisi nel linguaggio appropriato.
Giustificherebbe - 'giustifica.' Indicativo presente. È ora, e in ogni momento, l'unico modo di giustificazione di Dio.
I pagani - "i Gentili" o "le nazioni", come alla fine del versetto. Dio giustifica anche gli ebrei, 'per fede, non per opere'. Ma specifica i Gentili, poiché era il loro caso in questione, essendo i Galati Gentili.
Predicato prima (annunciato) del Vangelo - perché la 'promessa' era sostanzialmente il Vangelo per anticipazione (cfr Giovanni 8:56, Ebrei 4:2 ; Ebrei 4:2 ). 'Gli antichi padri non cercavano solo promesse transitorie' ('Articolo' VII., Chiesa d'Inghilterra). Il Vangelo, nel suo germe essenziale, è più antico della legge, sebbene lo sviluppo della prima sia successivo alla seconda.
In te - non "nel tuo seme", un punto non sollevato qui; ma strettamente "in te", come padre dei fedeli ( Galati 3:9 ), così come (quale fu la ricompensa della sua fede) padre del Seme promesso, cioè Cristo ( Galati 3:16 ), l'Oggetto di fede ( Genesi 22:18 ; Salmi 72:17 ).
Tutte le nazioni - o come sopra, 'tutti i Gentili' ( Genesi 12:3 ; Genesi 18:18 ).
Sii benedetto - un atto di grazia, non guadagnato con le opere. La giustificazione era per Abramo per fede nella promessa, non per opere. Quindi per coloro che seguono Abramo, il padre dei fedeli, la benedizione, cioè la giustificazione, viene puramente per fede in Colui che è il Soggetto della promessa.