Commento critico ed esplicativo
Genesi 21:33
E Abramo piantò un bosco a Beer-Sceba, e là invocò il nome del Signore, Dio eterno.
Abramo piantò un boschetto - [ebraico, 'esel ( H815 )]. La tarfa o tamerici, qui usata collettivamente e senza l'articolo, un bosco o un boschetto di tamerici. La Settanta ha impropriamente [aroura], un campo. La tamerici è un sempreverde, con un leggero fogliame piumoso. La sua natura robusta è adatta a crescere nel deserto; e di conseguenza M. Bovet, un naturalista francese, afferma che la regione a sud di Beer-Sheba è piena di tamerici, che sembrano prosperare in quel suolo scarso e nel clima ventilato, nessuno dei quali è adatto alla produzione del terebinto o della palma , e che molti di loro erano di dimensioni considerevoli, misurando tre o quattro yarde di circonferenza e da dodici a quindici yarde di altezza.
Templi senza tetto, come i boschetti, erano comuni in Palestina e in altri paesi, nei quali non era stata introdotta un'architettura più artificiale nei primi tempi, prima che si fossero pervertiti ai riti di un'impura superstizione; e la circostanza del patriarca che piantò un bosco a Beer-Seba, invece di accontentarsi di un semplice altare di torba o pietre, come a Sichem e Betel ( Genesi 12:7 ), mostra che era destinato al culto permanente.
Sebbene si dica che Abramo piantò il boschetto a Beer-Seba, "è probabile che scegliesse un luogo più appartato del pozzo, che doveva essere un luogo di ritrovo comune - teatro di allegria e spesso di contese - e la preposizione bª- è frequentemente usata nella nostra versione come denotativa di una contiguità indefinita libera'. Così, in Deuteronomio 34:3 , "il sud, e la pianura di (ebraico, in) la valle di Gerico;" e in Giosuè 5:13 , "Giosuè era di Gerico ;" mentre da Genesi 21:10 risulta che era a una certa distanza da quella città, (cfr 24,26; Giudici 9:6 , ecc.)