Commento critico ed esplicativo
Genesi 34:13
E i figli di Giacobbe risposero con menzogna Sichem e Camor suo padre, e dissero, perché aveva contaminato Dina loro sorella:
I figli di Giacobbe risposero... con inganno. Molti scrittori hanno preso la parola "risposta", ha parlato, come significa "tracciato, insidie". Gesenius, che in precedenza sosteneva questa opinione, nelle edizioni successive ritrasse, e sostenne il senso naturale, "parlò con inganno". L'onore della loro famiglia consisteva nell'avere il segno dell'alleanza. La circoncisione era il rito esterno mediante il quale le persone venivano ammesse ai membri della Chiesa antica. Ma sebbene quel rito esteriore non potesse rendere i Sichemiti veri israeliti, tuttavia non sembra che i figli di Giacobbe avessero bisogno di altro.
Nulla si dice del loro insegnamento ad adorare il vero Dio, ma solo della loro insistenza sulla circoncisione dei Sichemiti; ed è evidente che non cercarono di convertire Sichem, ma si limitarono a ostentare la religione, un mantello per coprire il loro disegno diabolico. L'ipocrisia e l'inganno, in tutti i casi viziosi, lo sono infinitamente di più quando si accompagnano a un'esibizione di religione; e qui i figli di Giacobbe, col pretesto di scrupoli di coscienza, nascondono uno schema di tradimento tanto crudele e diabolico come forse mai fu perpetrato.