Commento critico ed esplicativo
Genesi 35:29
E Isacco spirò, morì e fu radunato presso il suo popolo, vecchio e sazio di giorni; e i suoi figli Esaù e Giacobbe lo seppellirono.
Isaac ha rinunciato al fantasma. La morte di questo venerabile patriarca è qui registrata anticipatamente, perché non avvenne che quindici anni dopo la scomparsa di Giuseppe. Per quanto debole e cieco, visse fino a un'età molto avanzata; ed è una piacevole prova della riconciliazione permanente tra Esaù e Giacobbe, che si incontrarono a Mamre, per celebrare i riti funebri del loro comune padre. Nella delicata semplicità e nella discreta umiltà di Isacco, nella quieta, gentile, amabile purezza della sua vita, abbiamo un primo tipo del perfetto esempio di Cristo. In effetti, tutto il suo carattere e gli eventi principali della sua storia erano una prefigurazione di quelli del Salvatore.