Commento critico ed esplicativo
Genesi 36:20-30
Questi sono i figli di Seir l'Horeo, che abitavano il paese; Lotan, Sobal, Sibeon e Ana,
Questi sono i figli di Seir l'Oreo. Seir, con una colonia di Horei del Libano, si stabilì nelle montagne a sud di Canaan una generazione prima del tempo di Abramo, e nei loro nuovi possedimenti continuarono quel modo di vita a cui erano stati abituati nel loro insediamento originario, cioè quello di dimorare in grotte a causa del caldo intenso ( Geremia 49:7 ). Quindi, furono chiamati х Choriym ( H2752 )] (nella nostra versione, Horites) Troglodytes; e senza dubbio furono gli scavatori di quelle meravigliose abitazioni rupestri che abbondano nei burroni e nelle morbide scogliere calcaree intorno a Petra, (Robinson's 'Biblical Researches,' 2: pp. 423, 4; Wilson's 'Lands of the Bible' 1:, p. 311, ecc.) "Gli Horim dimoravano in precedenza a Seir"Deuteronomio 2:12), finché, come si è già detto, furono sterminati o assorbiti dagli edomiti.
I nomi di quei figli di Seir che divennero capi tribù sono registrati qui, come lo erano i discendenti ducali di Esaù nella prima parte del capitolo; e la loro forma di governo era esattamente la stessa di quella adottata inizialmente a Edom, quella degli alluphim o degli sceicchi, che esercitavano un'autorità indipendente su tribù distinte.
Versetto 24. Questo era quell'Anah che trovò i muli... Poiché è menzionato in questa lista, è evidente che doveva essere a capo di una tribù distinta da quella di suo padre Zibeon; e il suo essere in una posizione così elevata potrebbe essere una delle ragioni per cui Esaù si alleò con la sua famiglia per matrimonio. Ma Anah è onorato con una menzione speciale a causa di una circostanza che in gioventù lo aveva reso famoso, e gli aveva procurato l'appellativo popolare di Beeri, l'uomo delle primavere (vedi la nota a Genesi 26:34 ).
х hayeemim ( H3222 )]. Il significato attribuito a questa parola nella nostra versione è universalmente abbandonato. Il testo samaritano ha: "trovato" o "caduto sugli emim", giganti. Ma la traduzione che, dai tempi di Girolamo, è stata più ampiamente supportata, è "questo era quell'Anah che trovò" - cioè, scoprì le sorgenti calde,' cioè di Callirrhoe (in Wady Zerka Mƒin, a nord -est del Mar Morto, o quelli di Wady el-Ahsy, a sud-est del Mar Morto). [La Settanta non traduce la parola, hos heure ton Iamein, mantenendo così l'originale.]