Commento critico ed esplicativo
Genesi 49:18
Ho aspettato la tua salvezza, o SIGNORE.
Ho aspettato la tua salvezza, o Signore. La connessione di questa clausola con il contesto precedente ha lasciato molto perplessi i critici. Alcuni sostengono che sia un'interpolazione; ma la sua genuinità è attestata dai più antichi manoscritti. e versioni. Varie ipotesi sono state proposte per spiegarlo, (i "Discorsi" di Sherlock, 6:) La migliore sembra essere quella di Calvino (in "Genesin, libro 1"), il quale pensa che Giacobbe, prevedendo, con l'occhio penetrante di un profeta, i molti problemi, pericoli e disastri portati alla sua posterità in generale, e a Dan in particolare, a causa delle loro ricadute o apostasia, sentivano la sua mente così angosciata e quasi sopraffatta dalla prospettiva, che per suo sollievo e conforto prende se stesso alle promesse divine, nel compimento ultimo delle quali esprimeva la sua fiduciosa fiducia.Genesi 49:17 [kai peseitai ho hippeus eis ta opisoo, teen sooteerian perimenoon kuriou].