Commento critico ed esplicativo
Genesi 7:23
E ogni sostanza vivente che era sulla faccia della terra fu distrutta, sia l'uomo che il bestiame, i rettili e gli uccelli del cielo; e furono sterminati dalla terra: e Noè rimase in vita solo, e quelli che erano con lui nell'arca.
Solo Noè rimase vivo e quelli che erano con lui nell'arca. Dio avrebbe potuto salvare Noè e la sua famiglia con miracoli, ma scelse di realizzare quell'obiettivo con l'ausilio di un'arca, sufficientemente grande e forte da contenere il carico vivente che doveva essere salvato in essa da una tomba d'acqua; e inoltre, rispettoso delle leggi stabilite per la conservazione e la trasmissione della vita animale, si preoccupò non solo di provvedere il cibo adatto al sostentamento di tutte le creature, ma di introdurle in essa maschio e femmina, per la moltiplicazione dei loro rispettivi generi. Così ha mostrato, con tali disposizioni, che non ricorre mai ai miracoli, tranne quando scopi importanti nel suo governo morale non possono essere promossi in altro modo;