Commento critico ed esplicativo
Geremia 2:24
Un asino selvaggio abituato al deserto, che soffia il vento a suo piacere; nella sua occasione chi può allontanarla? tutti quelli che la cercano non si stancheranno; nel suo mese la troveranno.
Un asino selvaggio - d'accordo con "tu" ( Geremia 2:23 ). ( Geremia 14:6 ; Giobbe 39:5 ).
A suo piacere - anzi, "nel suo ardore" - cioè, all'inseguimento di un maschio, annusando il vento per sapere dove si trova (Maurer).
Occasione - sia da una radice ebraica 'incontrare''; il suo incontro (con il maschio per un rapporto sessuale) che può Occasione - sia da una radice ebraica, 'incontrare;' 'il suo incontro (con il maschio per rapporti sessuali), chi può evitarlo?' O, meglio, da una radice araba: 'il suo calore (impulso sessuale), chi può placare?' (Mauro.)
Tutti loro - qualunque dei maschi desideri la sua compagnia (Horsley).
Non si stancheranno - non avranno bisogno di stancarsi nel cercarla.
Il suo mese - nella stagione dell'anno in cui il suo impulso sessuale è più forte, si mette in mezzo ai maschi, in modo che non abbiano difficoltà a trovarla.