Geremia 20:1

_ORA PASHUR, FIGLIO DEL SACERDOTE IMMER, CHE ERA ANCHE CAPO GOVERNATORE DELLA CASA DELL'ETERNO, UDÌ CHE GEREMIA AVEVA PROFETIZZATO QUESTE COSE._ Figlio - discendente. DI IMMER - uno degli originali "governatori del santuario e della casa di Dio", 24 in tutto - cioè 16 dei figli di Eleazar e 8 dei f... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:2

_ALLORA PASHUR PERCOSSE IL PROFETA GEREMIA E LO MISE AI CEPPI CHE ERANO ALLA PORTA ALTA DI BENIAMINO, CHE ERA PRESSO LA CASA DELL'ETERNO._ Allora Pashur colpì Geremia. Il fatto che Pashur fosse dello stesso ordine e della stessa famiglia di Geremia aggrava l'umiliazione del colpo. Così Sedechia per... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:3

_E L'INDOMANI AVVENNE CHE PASHUR TRASSE GEREMIA FUORI DAI CEPPI. ALLORA GEREMIA GLI DISSE: IL SIGNORE NON TI HA CHIAMATO PASHUR, MA MAGORMISSABIB._ Pashur - composto da due radici [paashach e caachowr (Maurer): piuttosto _PAASAAH_ ( H6581 ), essere ampiamente diffuso, e caachar, andare da ogni parte... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:4

_POICHÉ COSÌ DICE IL SIGNORE: ECCO, IO TI SPAVENTERÒ TE STESSO E TUTTI I TUOI AMICI: CADRANNO PER LA SPADA DEI LORO NEMICI E I TUOI OCCHI LO VEDRANNO; E DARÒ IN MANO TUTTO GIUDA. DEL _ _RE DI BABILONIA, LI TRASPORTERÀ PRIGIONIERI IN BABILONIA E LI UCCIDERÀ CON LA SPADA._ Ti spaventerò te stesso e t... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:5

_INOLTRE CONSEGNERÒ TUTTA LA FORZA DI QUESTA CITTÀ, E TUTTE LE SUE FATICHE, E TUTTE LE SUE COSE PREZIOSE, E TUTTI I TESORI DEI RE DI GIUDA DARÒ NELLE MANI DEI LORO NEMICI, CHE LI DEPREDERANNO E PRENDERANNO LORO E PORTARLI A BABILONIA._ Tutta la forza di questa città, cioè tutte le sue risorse. FAT... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:6

_E TU, PASHUR, E TUTTI QUELLI CHE ABITANO NELLA TUA CASA ANDRAI IN CATTIVITÀ; E VERRAI A BABILONIA, E LÀ MORIRAI, E LÀ SARAI SEPOLTO, TU E TUTTI I TUOI AMICI, AI QUALI HAI PROFETIZZATO MENZOGNE._ Hai profetizzato menzogne, cioè che Dio non può lasciare questa terra senza profeti, sacerdoti e maestr... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:7

_O SIGNORE, TU MI HAI INGANNATO E IO SONO STATO INGANNATO: TU SEI PIÙ FORTE DI ME, E HAI PREVALSO: SONO OGNI GIORNO DERISO, TUTTI MI DERIDONO._ O Signore, tu mi hai ingannato. Il lamento di Geremia, non dissimile da quello di Giobbe, che respirava un po' di infermità umana, in conseguenza della sua... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:8

_POICHÉ DA QUANDO HO PARLATO, HO GRIDATO, HO GRIDATO VIOLENZA E PREDA; PERCHÉ LA PAROLA DELL'ETERNO È STATA PER ME UN OLTRAGGIO E UNA DERISIONE OGNI GIORNO._ Da quando ho parlato, ho gridato, anzi: "Ogni volta che parlo, grido". "Riguardo alla violenza e al bottino io (sono costretto a) grido" - ci... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:9

_ALLORA DISSI: NON NE PARLERÒ PIÙ, NÉ PARLERÒ PIÙ IN SUO NOME. MA LA SUA PAROLA ERA NEL MIO CUORE COME UN FUOCO ARDENTE CHIUSO NELLE MIE OSSA, ED ERO STANCO DI SOPPORTARE, E NON POTEVO RESTARE._ La sua parola era nel mio cuore come un fuoco ardente - o, letteralmente, "c'era nel mio cuore come un f... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:10

_PERCHÉ HO SENTITO LA DIFFAMAZIONE DI MOLTI, LA PAURA DA OGNI PARTE. SEGNALA, DICONO LORO, E LO SEGNALEREMO. TUTTI I MIEI FAMILIARI ASPETTAVANO CHE MI FERMASSI, DICENDO: FORSE SARÀ ALLETTATO, E NOI VINCEREMO CONTRO DI LUI, E CI VENDICHEREMO SU DI LUI._ Infatti - non riferendosi alle parole immediat... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:11

_MA L'ETERNO È CON ME COME UN POTENTE E TERRIBILE; PERCIÒ I MIEI PERSECUTORI INCIAMPERANNO, E NON PREVARRANNO: PROVERANNO GRANDE VERGOGNA; POICHÉ NON PROSPERERANNO: LA LORO ETERNA CONFUSIONE NON SARÀ MAI DIMENTICATA._ Perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno, come speravano di fare... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:12

_MA, O ETERNO DEGLI ESERCITI, CHE METTI ALLA PROVA I GIUSTI E VEDI I RENI E IL CUORE, FAMMI VEDERE LA TUA VENDETTA SU DI LORO: POICHÉ A TE HO APERTO LA MIA CAUSA._ O Signore degli eserciti, che metti alla prova i giusti - in latente contrasto con i giudizi affrettati degli uomini ( Geremia 11:20 ;... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:13

_CANTATE AL SIGNORE, LODATE IL SIGNORE, PERCHÉ HA LIBERATO L'ANIMA DEL POVERO DALLA MANO DEI MALFATTORI._ Ha liberato l'anima del povero dalla mano dei malfattori. Questa liberazione avvenne quando Sedechia successe a Ieconia.... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:14-18

_MALEDETTO SIA IL GIORNO IN CUI SONO NATO: NON SIA BENEDETTO IL GIORNO IN CUI MIA MADRE MI HA PARTORITO._ Il contrasto tra lo spirito di questo brano e il precedente ringraziamento si spiega così: per mostrare quanto grande fosse la liberazione ( Geremia 20:13 ), egli aggiunge un'immagine di ciò che... [ Continua a leggere ]

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