_ORA PASHUR, FIGLIO DEL SACERDOTE IMMER, CHE ERA ANCHE CAPO
GOVERNATORE DELLA CASA DELL'ETERNO, UDÌ CHE GEREMIA AVEVA
PROFETIZZATO QUESTE COSE._
Figlio - discendente.
DI IMMER - uno degli originali "governatori del santuario e della casa
di Dio", 24 in tutto - cioè 16 dei figli di Eleazar e 8 dei f... [ Continua a leggere ]
_ALLORA PASHUR PERCOSSE IL PROFETA GEREMIA E LO MISE AI CEPPI CHE
ERANO ALLA PORTA ALTA DI BENIAMINO, CHE ERA PRESSO LA CASA
DELL'ETERNO._
Allora Pashur colpì Geremia. Il fatto che Pashur fosse dello stesso
ordine e della stessa famiglia di Geremia aggrava l'umiliazione del
colpo. Così Sedechia per... [ Continua a leggere ]
_E L'INDOMANI AVVENNE CHE PASHUR TRASSE GEREMIA FUORI DAI CEPPI.
ALLORA GEREMIA GLI DISSE: IL SIGNORE NON TI HA CHIAMATO PASHUR, MA
MAGORMISSABIB._
Pashur - composto da due radici [paashach e caachowr (Maurer):
piuttosto _PAASAAH_ ( H6581 ), essere ampiamente diffuso, e caachar,
andare da ogni parte... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ COSÌ DICE IL SIGNORE: ECCO, IO TI SPAVENTERÒ TE STESSO E
TUTTI I TUOI AMICI: CADRANNO PER LA SPADA DEI LORO NEMICI E I TUOI
OCCHI LO VEDRANNO; E DARÒ IN MANO TUTTO GIUDA. DEL _ _RE DI
BABILONIA, LI TRASPORTERÀ PRIGIONIERI IN BABILONIA E LI UCCIDERÀ CON
LA SPADA._
Ti spaventerò te stesso e t... [ Continua a leggere ]
_INOLTRE CONSEGNERÒ TUTTA LA FORZA DI QUESTA CITTÀ, E TUTTE LE SUE
FATICHE, E TUTTE LE SUE COSE PREZIOSE, E TUTTI I TESORI DEI RE DI
GIUDA DARÒ NELLE MANI DEI LORO NEMICI, CHE LI DEPREDERANNO E
PRENDERANNO LORO E PORTARLI A BABILONIA._
Tutta la forza di questa città, cioè tutte le sue risorse.
FAT... [ Continua a leggere ]
_E TU, PASHUR, E TUTTI QUELLI CHE ABITANO NELLA TUA CASA ANDRAI IN
CATTIVITÀ; E VERRAI A BABILONIA, E LÀ MORIRAI, E LÀ SARAI SEPOLTO,
TU E TUTTI I TUOI AMICI, AI QUALI HAI PROFETIZZATO MENZOGNE._
Hai profetizzato menzogne, cioè che Dio non può lasciare questa
terra senza profeti, sacerdoti e maestr... [ Continua a leggere ]
_O SIGNORE, TU MI HAI INGANNATO E IO SONO STATO INGANNATO: TU SEI PIÙ
FORTE DI ME, E HAI PREVALSO: SONO OGNI GIORNO DERISO, TUTTI MI
DERIDONO._
O Signore, tu mi hai ingannato. Il lamento di Geremia, non dissimile
da quello di Giobbe, che respirava un po' di infermità umana, in
conseguenza della sua... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ DA QUANDO HO PARLATO, HO GRIDATO, HO GRIDATO VIOLENZA E
PREDA; PERCHÉ LA PAROLA DELL'ETERNO È STATA PER ME UN OLTRAGGIO E
UNA DERISIONE OGNI GIORNO._
Da quando ho parlato, ho gridato, anzi: "Ogni volta che parlo, grido".
"Riguardo alla violenza e al bottino io (sono costretto a) grido" -
ci... [ Continua a leggere ]
_ALLORA DISSI: NON NE PARLERÒ PIÙ, NÉ PARLERÒ PIÙ IN SUO NOME. MA
LA SUA PAROLA ERA NEL MIO CUORE COME UN FUOCO ARDENTE CHIUSO NELLE MIE
OSSA, ED ERO STANCO DI SOPPORTARE, E NON POTEVO RESTARE._
La sua parola era nel mio cuore come un fuoco ardente - o,
letteralmente, "c'era nel mio cuore come un f... [ Continua a leggere ]
_PERCHÉ HO SENTITO LA DIFFAMAZIONE DI MOLTI, LA PAURA DA OGNI PARTE.
SEGNALA, DICONO LORO, E LO SEGNALEREMO. TUTTI I MIEI FAMILIARI
ASPETTAVANO CHE MI FERMASSI, DICENDO: FORSE SARÀ ALLETTATO, E NOI
VINCEREMO CONTRO DI LUI, E CI VENDICHEREMO SU DI LUI._
Infatti - non riferendosi alle parole immediat... [ Continua a leggere ]
_MA L'ETERNO È CON ME COME UN POTENTE E TERRIBILE; PERCIÒ I MIEI
PERSECUTORI INCIAMPERANNO, E NON PREVARRANNO: PROVERANNO GRANDE
VERGOGNA; POICHÉ NON PROSPERERANNO: LA LORO ETERNA CONFUSIONE NON
SARÀ MAI DIMENTICATA._
Perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno, come
speravano di fare... [ Continua a leggere ]
_MA, O ETERNO DEGLI ESERCITI, CHE METTI ALLA PROVA I GIUSTI E VEDI I
RENI E IL CUORE, FAMMI VEDERE LA TUA VENDETTA SU DI LORO: POICHÉ A TE
HO APERTO LA MIA CAUSA._
O Signore degli eserciti, che metti alla prova i giusti - in latente
contrasto con i giudizi affrettati degli uomini ( Geremia 11:20 ;... [ Continua a leggere ]
_CANTATE AL SIGNORE, LODATE IL SIGNORE, PERCHÉ HA LIBERATO L'ANIMA
DEL POVERO DALLA MANO DEI MALFATTORI._
Ha liberato l'anima del povero dalla mano dei malfattori. Questa
liberazione avvenne quando Sedechia successe a Ieconia.... [ Continua a leggere ]
_MALEDETTO SIA IL GIORNO IN CUI SONO NATO: NON SIA BENEDETTO IL GIORNO
IN CUI MIA MADRE MI HA PARTORITO._
Il contrasto tra lo spirito di questo brano e il precedente
ringraziamento si spiega così: per mostrare quanto grande fosse la
liberazione ( Geremia 20:13 ), egli aggiunge un'immagine di ciò che... [ Continua a leggere ]