Commento critico ed esplicativo
Geremia 30:5
Poiché così dice il SIGNORE: Abbiamo udito una voce di tremore, di paura, e non di pace.
Abbiamo sentito una voce tremante. Dio introduce gli ebrei parlando di ciò a cui saranno infine ridotti, nonostante la loro testardaggine. Minaccia e promessa sono combinate: la prima brevemente, cioè la miseria degli ebrei nella cattività babilonese fino al loro "tremore" e "paura" derivanti dall'avvicinarsi dell'esercito medo-persiano di Ciro contro Babilonia: la promessa è più si sofferma completamente su, vale a dire, il loro "tremito" scaturirà in una liberazione tanto rapida quanto lo è il passaggio dalle doglie di una donna alla sua gioia nel dare alla luce un bambino ( Geremia 30:6 ).