Commento critico ed esplicativo
Geremia 38:4
Perciò i principi dissero al re: Ti supplichiamo, che quest'uomo sia messo a morte: poiché così indebolisce le mani degli uomini di guerra che rimangono in questa città e le mani di tutto il popolo, dicendo tali parole a loro: perché quest'uomo non cerca il benessere di questo popolo, ma il male.
Che quest'uomo sia messo a morte; poiché... egli indebolisce le mani degli uomini di guerra... nel pronunciare tali parole. Se Geremia non avesse avuto un incarico divino, sarebbe stato giustamente accusato di tradimento; ma avendone uno, che rendeva certo l'esito dell'assedio, agì umanamente, come interprete della volontà di Dio sotto la teocrazia, nel consigliare la resa (cfr Geremia 26:11 ).