Commento critico ed esplicativo
Giobbe 12:4
Io sono come uno schernito del suo prossimo, che invoca Dio ed egli gli risponde: il giusto retto è deriso con disprezzo.
deriso. Le accuse infondate degli amici di Giobbe erano una sua "derisione". Allude alle parole di Zofar, "quando ti beffa" ( Giobbe 11:3 ).
Sono come uno schernito dal suo prossimo, che invoca Dio ed egli gli risponde, anzi, "che ha invocato Dio ed Egli gli ha risposto". Giobbe parla di sé in terza persona, stando per così dire fuori di sé e contemplandosi come oggetto. 'Io sono come uno schernito del suo prossimo, anche se quello prima riceveva sempre risposta in tutto ciò per cui invocava Dio (godendo il favore di Dio: una prova che non avrei potuto essere il malvagio ipocrita che mi dite)' (cfr Giobbe 29:3 ).