Commento critico ed esplicativo
Giobbe 6:26
Immaginate di rimproverare le parole, ei discorsi di chi è disperato, che sono come il vento?
Immaginate, o intendete, rimproverare le parole, e (rimproverare) i discorsi di un disperato, (che sono) come il vento (cfr Giobbe 6:3 , commento alla fine) semplici nullità, da non prendere così ristrettamente, compito? o, come Maurer, 'che passano al vento', il vento che porta via il loro suono. Umbreit, non così bene, prende l'ebraico come vento, "come sentimenti"; fare sentimenti formali х ruwach ( H7307 )], antitetico ai meri discorsi, e fornendo, non la parola "rimproverare", ma "ferito riguardo", dalla prima frase.