Commento critico ed esplicativo
Giona 1:11
Allora gli dissero: Che ti dobbiamo fare, affinché il mare si calmi per noi? perciocchè il mare batteva, ed era tempestoso. Allora gli dissero: Che ti dobbiamo fare? Chiedono questo, poiché Giona stesso deve sapere meglio come deve essere placato il suo Dio. 'Ti salveremmo volentieri, se possiamo farlo, e tuttavia saremo salvati noi stessi' (Giona 1:13 ). Qui appare la loro umanità, sebbene fossero pagani, in contrasto con la disumanità di Giona, il quale, per timore che la pagana Ninive si pentisse e fosse salvata dalla distruzione, per comando di Dio non sarebbe andato ad avvertirla.
Il mare si agitava, ed era tempestoso - letteralmente, "va e vorticava". Come se fosse un agente cosciente, sembrava esigere la resa del suo compagno di servizio, che era stato un ribelle contro il suo e il suo Dio.