Commento critico ed esplicativo
Giona 2:9
Ma io ti sacrificherò con voce di ringraziamento; Pagherò quello che ho promesso. La salvezza è del Signore.
Ti sacrificherò con voce di ringraziamento. Nell'attesa credente di sicura liberazione offre già ringraziamenti. Allora Giosafat ( 2 Cronache 20:21 ) nominò dei cantori per lodare il Signore davanti all'esercito prima della battaglia con Moab e Ammon, come se la vittoria fosse già stata ottenuta.
Dio onora tale fiducia in Lui. C'è anche l'eroina un segno di afflizione santificato, che giura emendamento e obbedienza grata ( Salmi 119:67 , "Prima di essere afflitto mi smarrivo, ma ora ho osservato la tua parola").
Pagherò quello che ho promesso. Giona termina la sua preghiera di ringraziamento, proprio come i marinai terminarono il loro "sacrificio", facendo "voti". La vera devozione del cuore e delle opere è la stessa nei convertiti pagani come nel popolo privilegiato di Dio, Israele.
Salvezza. L'ebraico è una salvezza intensa e potente.