Commento critico ed esplicativo
Giosuè 18:4
Date di mezzo a voi tre uomini per ogni tribù: e io li manderò, ed essi si alzeranno, attraverseranno il paese e lo descriveranno secondo la loro eredità; e torneranno a me.
Date tra voi tre uomini per ogni tribù. Sebbene la sorte determinasse la parte del paese in cui ogni tribù doveva essere situata, non poteva determinare l'estensione del territorio che poteva essere richiesta; e l'insoddisfazione dei figliuoli di Giuseppe per la presunta piccolezza del loro possesso dava motivo di temere che da altre parti potessero sorgere lamentele, a meno che non si prendessero precauzioni per fare una buona distribuzione della terra. A questo scopo fu data una commissione a 21 persone - tre scelte da ciascuna delle sette tribù che non avevano ancora ricevuto la loro eredità - per fare un accurato censimento del paese.
Essi "andarono e passarono per il paese, e lo descrissero per città in sette parti in un libro" ( Giosuè 18:9 ); dividendo la terra secondo il suo valore, e il valore delle città che conteneva, in sette parti uguali.
Non era un compito facile da intraprendere. Richiedeva apprendimento e intelligenza, che loro oi loro istruttori avevano, con ogni probabilità, portato con sé fuori dall'Egitto. Di conseguenza, Giuseppe Flavio ('Antichità', b. 5:, cap. 1:, sez. 21) dice che l'indagine è stata eseguita da uomini esperti in geometria. E, infatti, il resoconto circostanziale che viene dato dei confini di ogni tribù e della sua situazione dimostra bene che è stata opera di mani non meschine o incompetenti.