Commento critico ed esplicativo
Giosuè 2:6
Ma lei li aveva portati sul tetto della casa e li aveva nascosti con gli steli di lino, che aveva sistemato sul tetto.
Li aveva portati sul tetto della casa e li aveva nascosti con gli steli di lino. Il lino con altre produzioni vegetali, viene ad una certa stagione steso sui tetti piatti delle case orientali per essere essiccato al sole; e dopo un poco disteso viene ammucchiato in numerosi mucchietti, che dal rigoglioso accrescimento del lino salgono all'altezza di tre piedi o nostri. Dietro alcuni di questi faraglioni Raab nascondeva le spie. «I gambi di lino erano stati senza dubbio appena tagliati, e lei li aveva sparsi sul tetto della sua casa per indurire e stagionare. Era tempo di vendemmia (vedi nota a Giosuè 3:15). Sembrerebbe che il lino e l'orzo fossero raccolti che maturarono circa nello stesso periodo in Egitto; e siccome il clima di Canaan non differiva materialmente da quello d'Egitto, questo fu senza dubbio anche il caso di Canaan; in modo che i gambi di lino devono essere stati appena mietuti.
Qui vedo la verità; eppure quanto è minuto questo incidente! Con quanta disinvoltura si presenta alla nostra attenzione! Quanto poco importante sembra in primo luogo sotto che cosa si nascondessero le spie! Abbastanza che, qualunque cosa fosse, ha risposto allo scopo e ha salvato le loro vite. Avrebbe potuto lo storico contemplare per un momento l'effetto che potrebbe avere una sciocchezza su uno stelo di lino a conferma del suo racconto del passaggio del Giordano?». (Coincidenze non progettate di Blunt, p. 106).