Commento critico ed esplicativo
Giovanni 2:16
E disse a quelli che vendevano colombe: Porta via queste cose; non fare della casa del Padre mio una casa di merci.
E disse a quelli che vendevano colombe: Porta via queste cose; non fare della casa del Padre mio una casa di merci. Quanto è simile la somiglianza di queste straordinarie parole a quelle di Luca 2:49 , "Non vi occorre che io debba occuparmi degli affari di mio Padre!" o 'da mio Padre' (vedi su quel passaggio). Entrambi esprimono la stessa coscienza dell'intrinseco rapporto con il Tempio, sede del più augusto culto del Padre suo, e quindi simbolo di tutto ciò che gli è dovuto sulla terra.
Solo, quando era solo un giovane senza autorità, era semplicemente "un figlio nella sua stessa casa"; ora Egli era "un Figlio SOPRA la sua propria casa" ( Ebrei 3:6 ), il Rappresentante proprio, e in carne "l'Erede" dei diritti di Suo Padre. Non c'era niente di sbagliato nella merce; ma portarla, per comodità propria e altrui, in quel luogo santissimo, era una profanazione prepotente che l'occhio di Gesù non poteva sopportare.