Commento critico ed esplicativo
Giudici 14:6
E lo spirito dell'Eterno scese potentemente su di lui, ed egli lo strappò come avrebbe dilaniato un capretto, e non aveva nulla in mano; ma non raccontò a suo padre né a sua madre ciò che aveva fatto.
Lo Spirito del Signore scese potentemente su di lui, х watitsªlach ( H6743 )] - fessura, irruppe; si serviva specialmente dello Spirito di Dio che provava gli uomini: piombò su di lui, piombò su di lui all'improvviso, comunicandogli quelle straordinarie coercizioni mediante le quali era qualificato a compiere atti di forza fisica ben al di là delle capacità naturali dell'uomo.
Lacerare e uccidere il mostro peloso, senza alcuna arma in mano, fu compiuto da quel coraggio e da quella forza sovrumane che gli influssi soprannaturali dello Spirito gli consentirono di esercitare, e per l'esercizio del quale, in circostanze così private e incidentali, egli fu progressivamente addestrato a confidare in loro per il lavoro più pubblico a cui era destinato.