Commento critico ed esplicativo
Isaia 13:21
Ma là riposeranno le bestie feroci del deserto; e le loro case saranno piene di creature dolenti; e vi abiteranno i gufi e vi danzeranno i satiri.
Bestie feroci del deserto - Ebraico, tsiyiym ( H6728 ), animali che abitano in distese aride (da tsiyah ( H6723 ), aridità). Gatti selvatici, notevoli per il loro ululato (Bochart).
Le loro case saranno piene di creature dolenti, bestie ululanti. ebraico, Ochim; letteralmente, 'ululati' (Maurer). Da ach, un'esclamazione di dolore.
Vi abiteranno i gufi, anzi gli struzzi; una creatura timorosa, che si diletta in deserti solitari e fa un rumore orribile (Bochart). Ebraico, bªnowt ( H1323 ) ya`ªnaah ( H3284 ), 'figlie del grido', dalla radice х `aanaah ( H6030 )], gridare.
Oppure, come spiega Gesenius, 'figlie della voracità', da una radice х yaa`an ( H3282 )], essere voraci. Lo struzzo ingoierà qualsiasi sostanza - ferro, grosse pietre, ecc. - per favorire l'azione triturante del ventriglio. La prima vista si adatta meglio al contesto qui.
I satiri vi danzeranno - ebraico, sª`iyriym ( H8163 ); semidei silvani, metà uomo e metà capra, ritenuti dagli arabi infestare queste rovine; probabilmente animali della specie capra-scimmia (Vitringa). Adoratori del diavolo, che una certa notte danzano tra le rovine (J. Wolff). L'ebraico significa peloso, ruvido (come il latino hircus è da hirtus, hirsutus), applicabile al capro. Il culto di sª`iyriym ( H8163 ), sia che significasse il capro o, come pensa Hamilton Smith, il babbuino dalla faccia di cane (Cynocephalus), era accompagnato da danze.
Erano davvero i diavoli ad essere così adorati ( Levitico 17:7 , "essi (gli Israeliti) non offriranno più (come in Egitto) i loro sacrifici ai diavoli" ( sª`iyriym ( H8163 )) ( 2 Cronache 11:15 ).