Commento critico ed esplicativo
Isaia 64:4
Poiché dall'inizio del mondo gli uomini non hanno udito, né percepito con l'orecchio, né l'occhio ha visto, o Dio, fuori di te, ciò che ha preparato per colui che lo aspetta.
Poiché dall'inizio del mondo (gli uomini) non hanno udito, né percepito dall'orecchio. Paolo ( 1 Corinzi 2:9 ) ha per quest'ultima frase "né sono entrati nel cuore dell'uomo" - il senso virtuale, sancito dalla sua autorità ispirata: gli uomini potrebbero udire con l'orecchio esterno, ma potrebbero solo mediante lo Spirito ' percepire' con il 'cuore' il significato spirituale degli atti di Dio, sia quelli relativi a Israele, qui principalmente richiamati, sia quelli relativi al Vangelo in secondo luogo, cui Paolo si riferisce.
Né l'occhio ha visto, o Dio, all'infuori di te, (che cosa) ha preparato per colui che lo attende - o, come la Settanta, il siriaco e l'arabo, "né l'occhio ha visto un dio accanto a te che fa (o vuole do: ya`ªseh ( H6213 )) tali cose' (vale a dire, le "cose terribili" menzionate in Isaia 64:3). ecc. Ma la Vulgata supporta la versione inglese. E così, a quanto pare, Paul. Ciò che l'occhio, l'orecchio e la percezione naturali non hanno visto senza Dio (come significa "oltre a te") è ciò che Dio fa per colui che lo aspetta. Si riferiscono agli atti meravigliosi passati di Dio a favore di Israele, come una supplica per la Sua interposizione ora per il Suo popolo; ma lo Spirito, come mostra l'ispirazione di Paolo, contemplò ulteriormente la rivelazione di Dio nel Vangelo, che abbonda di mirabili paradossi mai uditi prima ad orecchio carnale, non da intendersi per mera sagacia umana, e quando preannunciata dai profeti, non pienamente o accreditata ; e anche dopo la manifestazione di Cristo, da non intendersi se non per l'interiore magistero dello Spirito Santo ( 1 Corinzi 2:9). Questi sono in parte passati e presenti, e in parte futuri, quindi Paolo sostituisce "preparato" con "fa", sebbene il suo contesto mostri che include tutti e tre. Poiché "aspetta" ha "amarlo": l'attesa di Dio in Lui deve scaturire dall'amore, e non dalla semplice paura.