Isaia 65:17

Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra: e il primo non sarà ricordato, né verrà in mente.

Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra. Come Caleb ereditò la stessa terra che i suoi piedi calpestavano ( Deuteronomio 1:36 ; Giosuè 14:9 ), così il Messia e i suoi santi erediteranno la terra rinnovata che un tempo calpestarono, mentre erano contaminati dal nemico ( Isaia 34:4 ; Isaia 51:16 ; Isaia 66:22 ; Ezechiele 21:27 ; Salmi 2:8 ; Salmi 37:11 ).

E i primi non saranno ricordati - (nota sui "guai", Isaia 65:16 .) Le parole qui rispondono a "i precedenti guai sono dimenticati", ecc. I precedenti dolori della terra, sotto la caduta, saranno così lungi dal ripetersi, che il loro stesso ricordo sarà cancellato dalle molte misericordie che concederò alla nuova terra ( Apocalisse 21:4 ). Questa profezia usa un linguaggio che, mentre si adempie in un certo grado sulla terra millenaria, riceverà il suo pieno compimento solo nella terra rigenerata, che succederà all'incendio post-millenario ( 2 Pietro 3:10 ; Apocalisse 21:1 ; Ebrei 12:26 ).