Commento critico ed esplicativo
Levitico 10:8-11
E l'Eterno parlò ad Aaronne, dicendo:
Non bere vino... Questa proibizione e le ammonizioni che l'accompagnavano, subito dopo il verificarsi di una catastrofe così fatale, hanno dato luogo a un'opinione, condivisa da molti, che i due infelici preti fossero sotto l'influenza dell'ubriachezza quando commisero il offesa espiata solo con la vita. Tale idea, sebbene la presunzione sia a suo favore, non è altro che una congettura; ma la nostra conoscenza delle abitudini intemperanti degli antichi egizi mostra la necessità, o almeno l'opportunità, di una tale cautela per i ministri del santuario, tra un popolo recentemente venuto dall'Egitto (Wilkinson's "Antico Egitto", 3:, p 172).
Versetto 10. Affinché possiate fare differenza tra santo ed empio, e tra impuro e puro. La funzione grandiosa e speciale dei sacerdoti, mentre assistevano in prima istanza alle osservanze quotidiane o spesso ricorrenti del rito mosaico, era quella di insegnare al popolo le dottrine della vera religione, sia simbolicamente che oralmente. Non erano, come i sacerdoti pagani, in possesso di una dottrina esoterica ed essoterica, ma qualunque cosa fosse resa loro nota sulla natura e sul portamento pratico delle cose sacre, dovevano, come istruttori ufficiali in Israele, comunicarla a beneficio di la congregazione.