Commento critico ed esplicativo
Levitico 22:27-28
Quando un giovenco, o una pecora, o una capra sarà partorito, saranno sette giorni sotto la diga; e dall'ottavo giorno in poi sarà accettato come offerta fatta mediante il fuoco all'Eterno.
Saranno sette giorni sotto la diga. Gli animali non erano considerati perfetti né buoni da mangiare fino all'ottavo giorno. Poiché i sacrifici sono chiamati pane o cibo di Dio ( Levitico 22:25 ), offrirli subito dopo la nascita, quando non erano adatti per essere mangiati, avrebbe indicato un disprezzo della religione; e, inoltre, questo divieto, come quello contenuto nel versetto seguente, inculcava alla diga una lezione di umanità o tenerezza, e assicurava i sacrifici da ogni apparenza di crudeltà insensibile.