Commento critico ed esplicativo
Luca 1:38
E Maria disse: Ecco la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola. E l'angelo partì da lei.
E Maria disse: Ecco la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola. Meravigliosa fede, a dispetto della legge naturale, e in una faccenda che a una promessa sposa e già sposata di uno della stirpe reale, si prestava a suscitare sentimenti penosi e imbarazzanti all'ultimo grado! Incontra la nave per un tale tesoro!
Osservazioni: Le riflessioni più naturalmente suggerite da questa sezione sono meglio trasmesse dalla stessa Beata Vergine, nell'esaltato Inno da lei pronunciato sotto il tetto di Elisabetta. Ma ciò che lei non poteva esprimere può qui essere indicato. (1) Il linguaggio con cui l'angelo trasmise alla Vergine il modo in cui la sua progenie sarebbe venuta al mondo è notevole quasi quanto l'evento stesso.
È troppo lontano dalla fraseologia ordinaria e, considerando il basso stato di tono e sentimento allora prevalenti - che è ben riflesso nei vangeli apocrifi di una data un po' più tarda - troppo alto nella sua delicata semplicità per ammettere qualsiasi dubbio che sia la stessa fraseologia impiegata dall'angelo. E quando si ricorda come ogni parola e ogni forma di espressione in questo versetto notevolissimo - che contiene tutte le informazioni che possediamo su questo argomento - sia stata esaminata da amici e nemici in ogni epoca, e confrontata con tutto ciò che altrimenti sappiamo della Persona e Personaggio di Gesù di Nazareth; e che non una parola o un'ombra di pensiero in esso sia stata trovata inadatta all'occasione, ma tutto conforme a circostanze di sacralità e delicatezza insuperabili, quale carattere di autorità divina imprime su questo Terzo Vangelo!
(2) Le informazioni forniteci in questo versetto forniscono l'unica chiave adeguata alla vita senza peccato del Figlio della Vergine. Come i fatti della Sua Storia documentata mostrano che Egli è stato qui durante "l'Incontaminato e Separato dai peccatori", così abbiamo qui la radice di tutto ciò, in quell'operazione dello Spirito Santo che dopo la Sua nascita doveva semplicemente essere continuata come un energia interiore, al fine di sviluppare tutto ciò che era seminale lì fin dall'inizio.
Questa è la terza scena della grande Storia della Redenzione, che intreccia magnificamente le due prime.