Commento critico ed esplicativo
Luca 19:28
E detto questo, andò avanti, salendo a Gerusalemme.
E quando ebbe così parlato, andò avanti. Vedere la nota a Marco 10:32 e l'Osservazione 1 alla fine di quella sezione.
Salendo fino a Gerusalemme. Qui si verifica una lacuna importante, fornita nel Quarto Vangelo.
Giovanni 12:1 : "Allora Gesù, sei giorni prima della Pasqua" - probabilmente dopo il tramonto del venerdì sera, o all'inizio del sabato ebraico, che precedeva la Pasqua - "venne a Betania, dove si trovava Lazzaro, che era stato morto, che Egli [aveva] risuscitato dai morti". Là, se abbiamo ragione sull'ora del suo arrivo, avrebbe trascorso il suo ultimo sabato tra amici a lui particolarmente cari, e forse fu proprio la sera di quel sabato che «là gli fecero cena, a casa di Simone il lebbroso.
"Vedi la nota in Marco 14:3 , ecc. In ogni caso, fu il giorno successivo, che era il primo giorno della settimana, che fece questo suo ingresso trionfale a Gerusalemme. Ciò corrispondeva al decimo giorno della mese di Nisan, dell'anno giudaico, giorno in cui l'agnello pasquale veniva separato dal resto del gregge e messo a parte per il sacrificio: era "conservato fino al quattordicesimo giorno", in cui "tutta l'assemblea della congregazione d'Israele doveva ucciderlo la sera" х beeyn ( H996 ) haa`arbaayim ( H6153 )] letteralmente, 'tra le due sere' (come nel margine); cioè, tra le tre - l'ora del sacrificio della sera - e alle sei,o la fine del giorno ebraico ( Esodo 12:3; Esodo 12:6 ).
Chi può credere che questa sia stata una semplice coincidenza? Chi osserva come ogni atto nelle scene finali fosse alluso, disposto e compiuto con pacata dignità, come vedendo fin dall'inizio la fine, può dubitare che «Cristo nostra Pasqua» che doveva essere «sacrificato per noi», progettato , con il Suo ingresso solenne nella città sanguinaria, ancora il luogo designato del sacrificio, per presentarsi come da questo momento messo a parte per il sacrificio? Di conseguenza, dopo questo non lasciò mai correttamente Gerusalemme, semplicemente dormendo a Betania, ma trascorrendo tutto il giorno nella città.