E Gesù crebbe in sapienza, statura e grazia davanti a Dio e agli uomini.

E Gesù crebbe in sapienza e statura. Quindi i nostri traduttori hanno reso la parola х heelikia ( G2244 )], con Beza, Grotius, Bengel, Meyer. Ma può essere reso 'età'; e così la Vulgata, Erasmo, Calvino, DeWette, Olshausen, Alford, Webster e Wilkinson, Van Osterzee, ei migliori interpreti. Probabilmente quest'ultima idea è quella voluta; come colmare, con un'espressione generale, il lungo intervallo fino all'età in cui Egli uscì da questa misteriosa intimità.

E in grazia di Dio e dell'uomo. (Vedi la nota a Luca 2:40 .) Questo è tutto il resoconto che abbiamo dei prossimi 18 anni di quella meravigliosa vita.

Osservazioni:

(1) Coloro che amano l'abitazione della casa di Dio e il luogo in cui dimora il Suo onore, non saranno pronti ad approfittare dell'assenza consentita da essa, ma, come la madre di Gesù, si troveranno lì in tutte le stagioni stabilite quando i doveri necessari permettere.

(2) I figli di genitori cristiani sono i figli della Chiesa; dovrebbero essere istruiti presto a sentire questo e, come il Bambino Gesù, addestrati a partecipare presto alle sue ordinanze pubbliche ea disposizioni più private per l'istruzione e l'edificazione.

(3) Uno dei segni più decisivi della prima pietà è la gioia alle porte di Sion. E se non possiamo raggiungere tutto ciò che era nella mente di Gesù, quando con un linguaggio così notevole rimproverò dolcemente i suoi genitori terreni per la loro ansia a causa sua ( Luca 2:49 ), assorbiamo e manifestiamo lo spirito delle sue parole.

(4) Realizziamo la gloriosa identità con noi stessi del Bambino Salvatore, del Bambino, del Giovane, dell'Uomo, di Cristo Gesù.

(5) Che esempio travolgente di obbedienza filiale abbiamo qui! Che il Bambino Gesù, fintanto che era Bambino, fosse soggetto ai suoi genitori, sebbene fosse Signore di tutti, non è così meraviglioso; ma che dopo, la Sua gloria esplose in modo così sorprendente nella casa di suo Padre, che Egli ancora "scese con loro a Nazaret, e fu loro soggetto"; continuando così, come non si può dubitare, fino a quando, al tempo stabilito, non sia emerso nella vita pubblica: questa è quella meraviglia dell'obbedienza filiale che anche gli angeli non possono che desiderare di guardare.

(6) Si chiede come "quella cosa santa", che nacque dalla Vergine, il Seme senza peccato della donna, possa crescere "in sapienza e grazia a Dio e agli uomini"? Questo è solo per chiedersi come ha potuto diventare un Bambino di giorni e passare attraverso le fasi successive della vita umana, fino alla piena maturità. Ma una semplice illustrazione forse aiuta le nostre concezioni. Supponiamo che un certo numero di vasi d'oro, dalla dimensione più piccola concepibile fino alla più grande, tutti pieni fino all'orlo di acqua pura, limpida come cristallo, così piena che la minima goccia aggiunta a qualcuno di essi la farebbe traboccare.

Di tutti questi vasi si può dire che sono ugualmente pieni; e tuttavia nel più piccolo c'è di fatto meno che nel più grande, e ciascuno di essi ha in sé meno che nel successivo più grande. Tale era Gesù. I vasi d'oro di tutte le diverse dimensioni sono la Sua natura umana in ogni periodo successivo della Sua vita fino all'età di trent'anni, quando giunse alla piena maturità; e l'acqua cristallina in loro è le sante eccellenze e grazie di cui fu riempito.

Egli non era mai altrimenti che pieno di questi per tutta la misura della Sua capacità. La sua comprensione era sempre piena quanto poteva contenere intelligenza e saggezza; Il suo cuore sempre più pieno di grazia. Ma come poteva reggere sempre di più man mano che avanzava, così si può dire che divenisse sempre più amabile, sempre più attraente, man mano che avanzava, e così «accrescere il favore di Dio e degli uomini.

È vero, il favore degli uomini si trasformò in seguito in cipiglio e rabbia, quando la sua fedeltà irritò la loro corruzione e distrusse le loro aspettative. Ma in questo primo periodo, non essendoci nulla in lui che potesse pregiudicarli contro di lui, la sua bellezza sempre aperta non poteva non riescono ad essere sempre più attraenti per tutti coloro che lo osservano.

(7) Vedi la pazienza di Gesù, il quale, sebbene senza dubbio consapevole della Sua alta destinazione, tuttavia attese trent'anni, non solo per l'intero sviluppo e maturità di tutti i Suoi poteri e grazie, ma per il tempo fissato della Sua apparizione pubblica. Non così Mosè, che, ardente della coscienza della sua destinazione divina a liberare Israele, non attese il suo tempo pieno e la chiamata manifesta ad agire, ma prese questo nelle sue mani, e per questo fu punito con quaranta anni di attesa in più , lontano dalla scena del suo lavoro futuro.

Eppure tale paziente attesa ha indicibili rilievi e consolazioni. La convinzione che le cose migliori impieghino più tempo a maturare sarebbe senza dubbio una tranquilla soddisfazione. Ma oltre a questo, quali stagioni di tranquilla meditazione sui vivi oracoli e di santa comunione con il Padre suo; quali sfoghi, da una parte, di luce, e di amore, e di potenza dall'alto, e dall'altra, quali uscite di supplica filiale, di libertà, di amore, di gioia, e quale lieta consacrazione all'opera davanti a Lui, sarebbero queste ultime 18 anni della Sua vita privata abbracciati! E non "sembrerebbero che pochi giorni" quando trascorrono così, per quanto ardentemente Egli possa desiderare di essere più direttamente "a proposito degli affari di Suo Padre".

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