Commento critico ed esplicativo
Marco 10:39
E gli dissero: Possiamo. E Gesù disse loro: Voi berrete davvero dal calice da cui bevo io; e con il battesimo con cui sono battezzato io sarete battezzati:
E gli dissero: Possiamo. Qui li vediamo possedere la richiesta della madre per loro come propria; e senza dubbio erano perfettamente sinceri nel professare la loro disponibilità a seguire il loro Maestro per qualsiasi sofferenza che potesse sopportare. Bene, e dovranno farlo. Quanto a Giacomo, fu il primo degli apostoli che fu onorato, e si mostrò capace, di essere battezzato con il battesimo di sangue del suo Maestro ( Atti degli Apostoli 12:1); mentre Giovanni, dopo aver attraversato tutte le persecuzioni a cui fu esposta la Chiesa nascente da parte dei Giudei, e aver partecipato alle lotte e alle sofferenze causate dai primi trionfi del Vangelo tra i pagani, visse da vittima, dopo che tutto il resto aveva arrivato alla gloria, di un'amara persecuzione nella sera dei suoi giorni, per la parola di Dio e per la testimonianza di Gesù Cristo.
Sì, erano cari credenti e uomini benedetti, nonostante questa indegna ambizione, e il loro Signore lo sapeva; e forse la preveggenza di ciò che avrebbero dovuto attraversare, e la coraggiosa testimonianza che avrebbe ancora ricevuto da loro, fu la causa di quella gentilezza di cui non possiamo non meravigliarci nel suo rimprovero.
E Gesù disse loro: In verità berrete dal calice da cui bevo io; e con il battesimo così io sono battezzato con voi sarete battezzati. Non c'è dubbio che questa predizione, quando alla fine le loro sofferenze arrivarono su di loro, li rallegrava con la certezza, non che si sarebbero seduti alla Sua mano destra e sinistra - poiché di quel pensiero si sarebbero sinceramente vergognati - ma che "se avessero sofferto con Lui , dovrebbero anche essere glorificati insieme."