Commento critico ed esplicativo
Marco 6:43
E presero dodici canestri pieni di frammenti e di pesci.
E presero dodici canestri pieni di frammenti e di pesce. "Perciò (dice Giovanni 6:13 ), li radunarono e riempirono dodici canestri con i frammenti dei cinque pani d'orzo, che rimasero sopra a quelli che avevano mangiato". L'articolo qui reso "ceste" х kofinoi ( G2894 )] in tutte e quattro le narrazioni riguardava il bagaglio portato dagli ebrei in viaggio, per trasportare, si dice, sia le loro provviste che il fieno per dormire, affinché non potessero devono dipendere dai Gentili, e quindi correre il rischio di inquinamento cerimoniale.
In questo abbiamo una sorprendente conferma della verità dei quattro racconti. L'evidenza interna rende chiaro, pensiamo, che i primi tre evangelisti scrissero indipendentemente l'uno dall'altro, sebbene il quarto debba aver visto tutti gli altri. Ma qui ciascuno dei primi tre Evangelisti usa la stessa parola per esprimere la circostanza apparentemente insignificante, che i cesti usati per raccogliere i frammenti erano del tipo che anche il satirico romano Giovenale conosceva con il nome di cophinus; mentre; in entrambe le narrazioni della pappa dei Quattromila si dice espressamente che le ceste usate fossero del tipo chiamato spuris. (Vedi le note in Marco 8:19 .)