Commento critico ed esplicativo
Matteo 16:13
Quando Gesù giunse alle coste di Cesarea di Filippo, interrogò i suoi discepoli, dicendo: Chi dicono gli uomini che io sia il Figlio dell'uomo?
Quando Gesù venne sulle coste, ta ( G3588 ) meree ( G3313 )] - 'le parti;' cioè il territorio o regione: In Marco ( Marco 7:27 ) è "le città" o 'villaggi' х koomas ( G2968 )].
Di Cesarea Filippi. Si trovava ai piedi del monte Libano, vicino alle sorgenti del Giordano, nel territorio di Dan, e all'estremità nord-orientale della Palestina. Originariamente era chiamato Panium (da una caverna nelle sue vicinanze dedicata al dio Pan) e Paneas. Filippo, il tetrarca, unico figlio buono di Erode il Grande, nei cui domini giaceva Panea, dopo averlo abbellito e ampliato, ne mutò il nome in Cesarea, in onore dell'imperatore romano, e aggiunse Filippi con il proprio nome, per distinguerlo dall'altra Cesarea ( Atti degli Apostoli 10:1 ) sulla costa nord-orientale del mar Mediterraneo.
(Giuseppe Ant. 15:10,3; 18:2,1.) Gesù sembra aver cercato questo ritiro tranquillo e distante, con l'intenzione di parlare con i Dodici del frutto delle sue fatiche passate, e di spezzare loro per il prima volta la triste intelligenza della sua morte imminente.
Ha chiesto ai suoi discepoli - "a proposito", dice Marco ( Marco 8:27 ), e "mentre era solo a pregare", dice Luca ( Luca 9:18 ) -
Dicendo Chi (o più grammaticalmente, "Chi") gli uomini dicono che io il Figlio dell'uomo sono? [o, 'che il Figlio dell'uomo è'-editori recenti omettendo qui il me ( G3165 ) di Marco e Luca; anche se l'evidenza sembra quasi equilibrata] - qd, 'Quali sono le opinioni generalmente nutrite di Me, il Figlio dell'uomo, dopo essere andato su e giù in mezzo a loro così a lungo?' Aveva ormai chiuso il primo grande stadio del Suo ministero, e stava appena entrando nell'ultimo oscuro.
Il suo spirito, oppresso, cercò sollievo nel ritiro, non solo dalla moltitudine, ma anche per una stagione dai Dodici. Si ritirò nel "luogo segreto dell'Altissimo", effondendo la sua anima "in suppliche e preghiere, con forti pianti e lacrime" ( Ebrei 5:7 ). Riuniti ai Suoi discepoli, e mentre proseguivano il loro tranquillo viaggio, fece loro questa domanda.