Commento critico ed esplicativo
Matteo 23:29-31
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! perché costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti,
Guai a voi... ipocriti! edificate le tombe dei profeti... E dite: Se fossimo stati ai giorni dei nostri padri, non avremmo... Pertanto siate testimoni a voi stessi che siete i figli di coloro che uccisero i profeti, cioè , 'siete testimoni che avete ereditato, e vi siete serviti volontariamente eredi, dello spirito dei vostri padri, che odia la verità e uccide i profeti.' Per finto rispetto e onore, ripararono e abbellirono le tombe dei profeti, e con piagnucolosa ipocrisia dissero: "Se fossimo stati ai loro giorni, come avremmo dovuto trattare diversamente questi profeti?" mentre per tutto il tempo furono testimoni a se stessi che erano i figli di coloro che uccisero i profeti, condannandosi ogni giorno di una somiglianza altrettanto esatta,
In Luca 11:44 nostro Signore dà un altro giro a questa figura di una tomba: "Voi siete come tombe che non appaiono, e gli uomini che vi camminano sopra non se ne accorgono". Come si poteva inconsciamente camminare su una tomba nascosta alla vista, e quindi contrarre contaminazioni cerimoniali, così il plausibile aspetto esteriore dei farisei impediva alle persone di percepire l'inquinamento che avevano contratto venendo in contatto con personaggi così corrotti.