Commento critico ed esplicativo
Matteo 4:8
Di nuovo, il diavolo lo condusse su un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria;
Di nuovo, il diavolo lo prende ['lo conduce,' come prima] in, [o 'a,'] un livello estremamente elevato Di nuovo, il diavolo lo prende ['lo conduce,' come prima] in, [o 'a ,'] un monte altissimo, e gli mostra tutti i regni del mondo, e la loro gloria. Luca ( Luca 4:5 ) aggiunge la frase importante, "in un momento di tempo"; una clausola che sembra fornire una chiave di lettura del vero significato. Che una scena sia stata presentata all'occhio naturale di nostro Signore sembra chiaramente espresso. Ma limitare questo alla scena più ampia che l'occhio naturale potrebbe cogliere, significa dare un senso all'espressione "tutti i regni del mondo", abbastanza violenta.
Resta, dunque, da desumere dall'espressione «in un momento di tempo» - che evidentemente intende suggerire qualche operazione soprannaturale - che era permesso al tentatore di estendere in modo preternaturale per un momento il campo visivo di nostro Signore, e gettare una "gloria" o scintillio sulla scena della visione; cosa non incoerente con l'analogia di altre affermazioni scritturali riguardo alle operazioni consentite del malvagio. In questo caso, il "superamento dell'altezza" della "montagna" da cui si vedeva questo spettacolo favorirebbe l'effetto che si voleva produrre.