Commento critico ed esplicativo
Matteo 4:9
E gli disse: Tutte queste cose ti darò, se ti prostri e mi adorerai.
E gli disse: Tutte queste cose io ti darò - "e la loro gloria", aggiunge Luca. Ma Matteo, avendo già detto che questo gli era "mostrato", non aveva bisogno di ripeterlo qui. Luca ( Luca 4:6 ) aggiunge queste altre clausole molto importanti, qui omesse - "perché è", o "è stato", "consegnato a me, e a chi voglio lo darò". Era tutto falso? Quella non era come la solita politica di Satana, che è quella di insinuare le sue bugie sotto copertura di qualche verità. Che verità, allora, c'è qui? Rispondiamo: Satana non è chiamato tre volte da nostro Signore stesso, "il principe di questo mondo?" ( Giovanni 12:31 ; Giovanni 14:30 ; Giovanni 16:11 ;) l'apostolo non lo chiama forse "il Dio di questo mondo?"2 Corinzi 4:4;) e ancora, non è detto che Cristo sia venuto a distruggere con la sua morte "colui che ha potere di morte, cioè il diavolo?" ( Ebrei 2:14 ). Senza dubbio questi passaggi esprimono solo la volontaria sottomissione degli uomini al dominio del malvagio mentre sono in vita, e il suo potere di circondare loro la morte, quando verrà, con tutti i terrori del salario del peccato.
Ma poiché questa è un'influenza reale e terribile, così tutta la Scrittura rappresenta gli uomini come giustamente venduti sotto di essa. In questo senso dice ciò che non è privo di verità, quando dice: "Tutto questo mi è stato consegnato". Ma come consegna questo "a chi vuole?" Come impiegare chi vuole dei suoi sudditi volenterosi per tenere gli uomini sotto il suo potere. In questo caso la sua offerta al Signore fu quella di una supremazia deputata commisurata alla sua, sia pure come suo dono e per i suoi fini.
Se ti prostri e mi adori. Questa era l'unica, ma mostruosa condizione. Nessuna Scrittura, si osserverà, è citata ora, perché non se ne trovava nessuna a sostegno di un'affermazione così blasfema. Infatti, ha cessato ora di presentare le sue tentazioni sotto la maschera della pietà, e si distingue senza arrossire come il rivale di Dio stesso nelle sue pretese sull'omaggio degli uomini. Disperando del successo come angolo di luce, getta via ogni travestimento, e con una splendida sposa sollecita l'onore divino. Questo mostra ancora una volta che ora siamo all'ultima delle tentazioni e che l'ordine di Matteo è quello vero.