Commento critico ed esplicativo
Matteo 5:10
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia... Come tutta questa beatitudine finale abbia il suo fondamento nell'Antico Testamento, è evidente dalle parole conclusive, dove l'incoraggiamento dato a sopportare tali persecuzioni consiste nel suo essere solo una continuazione di ciò che è stato sperimentato dai servi di Dio dell'Antico Testamento. Ma come, ci si potrebbe chiedere, tratti di carattere così belli possono provocare persecuzione? A questo dovrebbero bastare le seguenti risposte: "Chiunque fa il male odia la luce e non viene alla luce, perché le sue azioni non siano riprovate". "Il mondo non può odiarti, ma odia me, perché ne porto testimonianza che le sue opere sono malvagie". "Se foste del mondo, il mondo amerebbe i suoi: ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, perciò il mondo ti odia». «C'è ancora un uomo (disse il malvagio Achab al buon Giosafat) per mezzo del quale possiamo interrogare il Signore: ma io lo odio; poiché non mi ha mai profetizzato il bene, ma sempre il male" (Giovanni 3:20 ; Giovanni 7:7 ; Giovanni 15:19 ; 2 Cronache 18:7 ).
Ma più in particolare i sette personaggi qui descritti sono tutti contro lo spirito del mondo Ma più particolarmente, i sette personaggi qui descritti sono tutti contro lo spirito del mondo, tanto che tali ascoltatori di questo Discorso come spirito deve essere stato sorpreso, e l'intero loro sistema di pensiero e azione è stato brutalmente infranto. La povertà di spirito va contro l'orgoglio del cuore degli uomini; una disposizione pensosa, in vista delle proprie deficienze universali davanti a Dio, è mal gustata dal mondo insensibile, indifferente, ridente, soddisfatto di sé; uno spirito mite e tranquillo, che prende torto, è considerato pusillanime e stride contro lo spirito orgoglioso e risentito del mondo; che il desiderio di benedizioni spirituali rimprovera, ma in modo troppo sgradevole, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita; così fa uno spirito misericordioso la durezza di cuore del mondo; la purezza del cuore contrasta dolorosamente con l'ipocrisia dipinta; e il pacificatore non può essere sopportato facilmente dal mondo litigioso e litigioso. Così la "giustizia" viene "perseguitata". Ma beati coloro che, nonostante ciò, osano essere giusti.
Perché di loro è il regno dei cieli. Poiché questa era la ricompensa promessa ai poveri in spirito, la principale di queste sette beatitudini, naturalmente è la parte propria di coloro che sono perseguitati per averle esemplificate.