Commento critico ed esplicativo
Matteo 6:23
Ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto è grande quella tenebra!
Ma se il tuo occhio è cattivo, х poneeros ( G4190 )] - 'temprato,' o, come dovremmo dire, Se abbiamo preso un cattivo [cfr Proverbi 23:6 , "un malocchio", х ra` ( H7451 ) `ayin ( H5869 )].
Tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre , х skoteinon ( G4652 )] 'oscurato.' Come un occhio viziato, o un occhio che non guarda dritto e pieno al suo oggetto, non vede nulla così com'è, così una mente e un cuore divisi tra cielo e terra sono tutti oscuri.
Se dunque la luce che è in te [non luchnos ( G3088 ) ora, ma Foos ( G5457 ) 'luce'] essere tenebra, quanto grande sarà la tenebra! Poiché la coscienza è la facoltà regolatrice, e lo scopo interiore di un uomo, lo scopo, lo scopo nella vita, determina il suo carattere, se questi non sono semplici e celesti, ma distorti e doppi, quali devono essere tutte le altre facoltà e principi della nostra natura che prendere la loro direzione e il loro carattere da questi, e che cosa deve essere tutto l'uomo e tutta la vita, se non una massa di tenebre? In Luca ( Luca 11:36), il contrario di questa affermazione esprime in modo molto sorprendente quali percezioni pure, belle, ampie impartisce la chiarezza dell'occhio interiore: "Se dunque tutto il tuo corpo sarà pieno di luce, senza avere parti tenebrose, tutto sarà pieno di luce, come il lo splendore luminoso di un panno di candela ti dà luce". Ma ora per l'applicazione di questo.