Commento critico ed esplicativo
Matteo 6:24
Nessuno può servire a due padroni: perché o odierà l'uno e amerà l'altro; altrimenti si aggrapperà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e mammona.
Nessun uomo può servire, х douleuein ( G1398 )]. La parola significa "appartenere interamente ed essere interamente sotto il comando di", Due padroni: poiché o odierà l'uno e amerà l'altro; altrimenti si aggrapperà all'uno e disprezzerà l'altro. Anche se i due padroni sono dello stesso carattere e hanno un solo oggetto, il servo deve prendere legge dall'uno o dall'altro: sebbene possa fare ciò che è gradito a entrambi, non può, per la natura della cosa, essere servitore di più di uno.
Tanto meno se, come nel caso di specie, i loro interessi sono ben diversi, e addirittura contrastanti. In questo caso, se i nostri affetti sono al servizio dell'uno - se "amiamo l'uno" - dobbiamo necessariamente "odiare l'altro"; se decidiamo risolutamente di "tenere l'uno", dobbiamo allo stesso tempo ignorare e, se insiste sulle sue pretese su di noi, anche "disprezzare l'altro".
Non potete servire Dio e mammona. La parola "mammona" - meglio scritta con una "m" - è una parola straniera, la cui precisa derivazione non può certo essere determinata, sebbene quella più probabile le dia il senso di 'ciò in cui ci si fida'. Qui non c'è dubbio che sia usato per le ricchezze, considerato come un maestro di idoli o dio del cuore.
Il servizio di questo dio e del vero Dio insieme è qui, con una specie di indignata borghesia, dichiarato impossibile. Ma poiché l'insegnamento dei versetti precedenti potrebbe sembrare mettere in pericolo la nostra mancanza di ciò che è necessario per la vita presente, e quindi essere lasciati indigenti, il nostro Signore ora viene a parlare di questo punto.