Commento critico ed esplicativo
Numeri 27:5
E Mosè portò la loro causa davanti all'Eterno.
Mosè portò la loro causa davanti al Signore. Se il caso riguardasse l'applicazione di una legge esistente in una richiesta di eredità patrimoniale, o se i capi israeliti stessero per mettere in atto uno schema umanamente ideato per colonizzare un nuovo paese, il tribunale a cui il caso è stato sottoposto all'esame sarebbero stati pienamente competenti, nella loro saggezza collettiva, a decidere cosa fosse giusto o opportuno fare. Ma gli Israeliti non dovevano acquisire la terra di Canaan per diritto di conquista. È stato loro assegnato dal dono gratuito di Dio. Il possesso della proprietà in esso era tenuto da ogni individuo tra loro secondo la volontà di Dio; e quindi si decise saggiamente, nel caso delle figlie di Zeofead, di riferire la questione simpliciter alla decisione di Dio.
La loro richiesta è stata accolta; e il suo riconoscimento condusse all'emanazione di una legge generale, che in tutti i casi del genere si riconoscessero i diritti delle figlie. Ecco un caso, tra i tanti che si trovano nel codice mosaico, di legislazione integrativa in materia minore; e ben presto si verificarono circostanze che resero necessaria la promulgazione di uno statuto aggiuntivo (vedi le note a Numeri 36:1 ).