Commento critico ed esplicativo
Osea 2:5
Poiché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto vergognoso: poiché ha detto: Andrò dietro ai miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana e il mio lino, il mio olio e la mia bevanda.
Per la loro madre ... ha fatto vergognosamente - letteralmente, ha reso vergognoso. Il silenzio su ciò che ha reso vergognoso è più enfatico di qualsiasi parola. Ha reso vergognoso tutto ciò che poteva rendere vergognoso, i suoi atti, i suoi figli e se stessa (Pusey). Un rimprovero alla propria madre è calcolato per destare i più apatici. Dio desidera scuoterli dal loro torpore spirituale.
Andrò dietro - [il paragogico ebraico he (h) in 'eelªkaah, che allunga il futuro, esprime una ferma determinazione] (Henderson). Pusey lo traduce, "lasciami andare", "andrei".
Miei amanti - gli idoli che Israele immaginava fossero i datori di tutti i suoi beni, mentre Dio ha dato tutti questi beni ( Osea 2:8 : cfr. Geremia 44:17 , "Certamente noi faremo qualunque cosa uscirà fuori della nostra bocca per bruciare incenso alla regina del cielo... come abbiamo fatto noi... poiché allora avevamo viveri in abbondanza, e stavamo bene, e non vedevamo alcun male"). L'ebraico х mª'ahªbay ( H157 )] implica amori intensi, appassionati e spudorati.
Che mi danno il mio pane e la mia acqua , il necessario per vivere in cibo.
La mia lana e il mio lino : il necessario per la vita, l'abbigliamento. La mia lana e il mio lino : il necessario per la vita, l'abbigliamento.
Il mio olio e la mia bevanda - unguenti profumati e bevande gustose; i lussi della vita ebraica. Invece di considerare tutti questi come tutti appartenenti a Dio, e a sua esclusiva disposizione, li considera suoi, a cui ha naturalmente diritto: "Il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio, la mia bevanda." Un quadro triste ma vero della tendenza di tutti noi, rispetto ai doni di Dio per noi.