Commento critico ed esplicativo
Proverbi 14:21
Chi disprezza il suo prossimo pecca, ma chi ha pietà dei poveri è felice.
Chi disprezza il suo prossimo pecca gravemente. Qualunque cosa sia il suo prossimo, malato, ignobile, ignorante, non deve essere disprezzato; anzi, gli deve essere mostrata "misericordia".
Ma chi ha pietà dei poveri, felice (è). I poveri sono in preda al danno, perché non osano resistere. "Misericordia" è l'opposto di "disprezzare" i poveri afflitti.