Una parola giustamente detta è come mele d'oro in immagini d'argento.

Una parola opportunamente pronunciata: l'ebraico, pronunciato sulle sue due ruote; una parola che si muoveva veloce sulle ruote fino alla fine rivolta a chi parlava comandando le sue parole con un felice adattamento alle circostanze e all'esigenza, come un auriga comanda i suoi destrieri. Gesenius lo prende, "Una parola pronunciata (secondo) il suo tempo dovuto:" la rivoluzione del tempo viene spesso paragonata a una ruota che gira. Maurer spiega il duale, che il tempo presente è il punto di svolta tra due tempi, il passato e il futuro. L'ebraico per 'su' х `al ( H5921 )] può anche significare secondo.

(È come) mele d'oro in immagini d'argento - mele d'oro racchiuse in castoni d'argento; l'argento all'esterno è decorato con filigrana aperta attraverso la quale l'oro all'interno brilla in modo più sorprendente dal suo parziale occultamento dietro l'argento. Gejer prende, letteralmente mele d'oro, o mele cotogne, o cedri, attraenti per gli occhi per il colore, per il naso per l'odore, per il palato per il gusto, serviti in recipienti di argento riccamente figurato (letteralmente, "in cifre d'argento').

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