_COLUI CHE È DEBOLE NELLA FEDE RICEVETE, MA NON A DISCUSSIONI
DUBBIE._
L'argomento qui - e fino a Romani 15:13 - è la considerazione dovuta
dai cristiani più forti ai loro fratelli più deboli (con particolare
riferimento alle peculiarità ebraiche), che è solo la grande legge
dell'amore (trattata in... [ Continua a leggere ]
_INFATTI UNO CREDE DI POTER MANGIARE OGNI COSA, L'ALTRO, CHE È
DEBOLE, MANGIA LE ERBE._
[Poiché] (questo supplemento è superfluo) si crede di poter mangiare
ogni cosa, avendo imparato la lezione insegnata a Pietro ( Atti degli
Apostoli 10:9 ; Atti degli Apostoli 10:28 ).
UN ALTRO, CHE È DEBOLE, MA... [ Continua a leggere ]
_CHI MANGIA NON DISPREZZI CHI NON MANGIA; E CHI NON MANGIA NON
GIUDICHI CHI MANGIA, PERCHÉ DIO L'HA ACCOLTO._
Chi mangia non disprezzi chi non mangia; e chi mangia non giudichi
(sieda in giudizio con censura) chi mangia: perché Dio lo ha ricevuto
- come uno dei suoi cari figli, che in questa materi... [ Continua a leggere ]
_CHI SEI TU CHE GIUDICHI IL SERVO DI UN ALTRO UOMO? AL SUO PROPRIO
PADRONE STA O CADE. SÌ, SARÀ TRATTENUTO: POICHÉ DIO PUÒ FARLO
STARE IN PIEDI._
Chi sei tu che giudichi il servo di un altro uomo (piuttosto, 'di un
altro')? - cioè, DI CRISTO, come mostra tutto il contesto,
specialmente Romani 14:8... [ Continua a leggere ]
_UN UOMO STIMA UN GIORNO PIÙ DI UN ALTRO: UN ALTRO STIMA OGNI GIORNO
ALLO STESSO MODO. LASCIA CHE OGNI UOMO SIA PIENAMENTE PERSUASO NELLA
SUA MENTE._
Un uomo stima un giorno più di un altro: un altro stima ogni giorno.
Il supplemento "uguale" qui ferisce il senso.
LASCIA CHE OGNI UOMO SIA PIENAMEN... [ Continua a leggere ]
_CHI CONSIDERA IL GIORNO, LO CONSIDERA PER IL SIGNORE; E CHI NON
CONSIDERA IL GIORNO, NON LO CONSIDERA IL SIGNORE. CHI MANGIA, MANGIA
PER IL SIGNORE, PERCHÉ RENDE GRAZIE A DIO; E CHI NON MANGIA, NON
MANGIA AL SIGNORE, E RENDE GRAZIE A DIO._
Colui che considera il giorno, lo considera per il Signore... [ Continua a leggere ]
_NESSUNO DI NOI VIVE PER SE STESSO E NESSUNO MUORE PER SE STESSO._
Perché nessuno di noi vive per se stesso (vedi le note a 2 Corinzi
5:14 ) - per disporre di se stesso o modellare la propria condotta
secondo le proprie idee e inclinazioni;
E NESSUN UOMO ("NESSUNO" DI NOI CRISTIANI) MUORE A SE ST... [ Continua a leggere ]
_SE INFATTI VIVIAMO, VIVIAMO PER IL SIGNORE; E SIA CHE MORIAMO,
MORIAMO PER IL SIGNORE: SIA CHE VIVIAMO DUNQUE, SIA CHE MORIAMO, SIAMO
DEL SIGNORE._
Perché se viviamo, viviamo per il Signore - il Signore Cristo; vedere
il versetto successivo;
E SIA CHE MORIAMO, MORIAMO PER IL SIGNORE: SIA CHE VIV... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ A TAL FINE CRISTO È MORTO, RISORTO E RISUSCITATO, PER ESSERE
SIGNORE SIA DEI MORTI CHE DEI VIVI._
Poiché a tal fine Cristo [entrambi] morì, [e risuscitò], e
risuscitò - "e visse;" cioè rivissuto (secondo la migliore lettura).
La parola tra parentesi "entrambi" х _KAI_ ( G2532 )], e la claus... [ Continua a leggere ]
_MA PERCHÉ GIUDICHI TUO FRATELLO? O PERCHÉ DISPREZZI TUO FRATELLO?
POICHÉ TUTTI NOI STAREMO DAVANTI AL TRIBUNALE DI CRISTO._
Ma perché... L'originale qui è più vivace: 'Ma tu (il credente più
debole), perché giudichi tuo fratello? E tu ancora, (il più forte),
perché disprezzi tuo fratello?'
PERCHÉ... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ STA SCRITTO: COME IO VIVO, DICE IL SIGNORE, OGNI GINOCCHIO SI
PIEGHERÀ A ME, E OGNI LINGUA SI CONFESSERÀ A DIO._
Poiché è scritto ( Isaia 45:23 ), mentre io vivo, dice il Signore
(ebraico, _Yahweh_ ( H3068 )), ogni ginocchio si piegherà a me e ogni
lingua si confesserà a Dio. Il brano, così... [ Continua a leggere ]
_ALLORA CIASCUNO DI NOI RENDERÀ CONTO A DIO DI SE STESSO._
Allora (afferma l'apostolo) ciascuno di noi renderà conto di sé a
Dio. Ora, se si ricorda che tutto questo viene addotto in modo del
tutto incidentale, per mostrare che CRISTO è il Maestro assoluto di
tutti i cristiani, per governare i loro... [ Continua a leggere ]
_NON GIUDICHIAMO DUNQUE PIÙ GLI UNI GLI ALTRI: MA GIUDICHIAMO
PIUTTOSTO QUESTO, CHE NESSUNO METTA INCIAMPO O OCCASIONE DI INCIAMPARE
NEL PROPRIO FRATELLO._
Non giudichiamo dunque più l'un l'altro («assumiamo l'ufficio di
giudice sopra»): ma giudichiamo piuttosto questo, che nessuno metta
un inciamp... [ Continua a leggere ]
_IO SO, E SONO PERSUASO DAL SIGNORE GESÙ, CHE NULLA È IMPURO DI PER
SÉ; MA PER COLUI CHE RITIENE UNA COSA IMPURA, PER LUI È IMPURA._
Conosco, e sono persuaso dal (o meglio 'in') il Signore Gesù - come
"avendo la mente di Cristo" ( 1 Corinzi 2:16 ),
CHE NON C'È NULLA DI IMPURO DI PER SÉ. È quindi c... [ Continua a leggere ]
_MA SE TUO FRATELLO SI ADDOLORA PER LA TUA CARNE, ORA NON CAMMINERAI
CARITATEVOLMENTE. NON DISTRUGGERE CON LA TUA CARNE COLUI PER IL QUALE
CRISTO È MORTO._
Ma se tuo fratello è addolorato (ha ferito la sua debole coscienza)
con la [tua] carne, х _DIA_ ( G1223 ) _BOMA_ ( G1033 )] - piuttosto,
'a cau... [ Continua a leggere ]
_ALLORA NON SI PARLI MALE DEL TUO BENE:_
Non lasciate dunque che il vostro bene, cioè questa vostra libertà
riguardo alle carni e ai giorni ebraici, per quanto ben fondata,
SII MALEDETTO - a causa del male che fa agli altri.... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ IL REGNO DI DIO NON È CARNE E BEVANDA; MA GIUSTIZIA, PACE E
GIOIA NELLO SPIRITO SANTO._
Per il regno di Dio - o, come dovremmo dire, Religione; 1 Corinzi 4:20
, l'attività propria e la beatitudine per cui i cristiani sono
formati in una comunità di uomini rinnovati in completa sottomissione... [ Continua a leggere ]
_POICHÉ COLUI CHE SERVE CRISTO IN QUESTE COSE È GRADITO A DIO E
APPROVATO DAGLI UOMINI._
Perché colui che in queste cose ('in questo' è la vera lettura;
cioè, in questa triplice vita) serve Cristo.
Osserva qui di nuovo come, sebbene facciamo queste tre cose come un
"regno di Dio", tuttavia è "Cris... [ Continua a leggere ]
_SEGUIAMO DUNQUE LE COSE CHE FANNO PACE E LE COSE CON CUI L'UNO PUÒ
EDIFICARE L'ALTRO._
Seguiamo dunque le cose che favoriscono la pace e le cose con cui
l'uno può edificare l'altro, più semplicemente «le cose della pace
e le cose della reciproca edificazione».... [ Continua a leggere ]
_PERCHÉ LA CARNE NON DISTRUGGE L'OPERA DI DIO. TUTTE LE COSE INFATTI
SONO PURE; MA È MALE PER QUELL'UOMO CHE MANGIA CON OFFESA._
Poiché ('Per amore di') la carne non distrugge l'opera di Dio - vedi
la nota in Romani 14:15 . L'apostolo vede in tutto ciò che tende a
violare la coscienza di un fratell... [ Continua a leggere ]
_NON È BENE MANGIARE CARNE, NÉ BERE VINO, NÉ ALCUNA COSA PER CUI IL
TUO FRATELLO INCIAMPI, O SI SCANDALIZZI, O SI INDEBOLISCA._
Non è buono né mangiare carne, né bere vino, né [qualsiasi cosa]
("né fare nulla") per cui ("in cui") tuo fratello inciampa, o è
offeso, o è reso debole - piuttosto, "è de... [ Continua a leggere ]
_HAI FEDE? AVERLO PER TE DAVANTI A DIO. FELICE È COLUI CHE NON SI
CONDANNA IN CIÒ CHE PERMETTE._
Hai fede? (su tali questioni): fallo a te stesso (nel tuo stesso
petto) davanti a Dio - una clausola importantissima. Non è mera
sincerità, o opinione privata, di cui parla l'apostolo: è
convinzione di... [ Continua a leggere ]
_E CHI DUBITA È DANNATO SE MANGIA, PERCHÉ NON MANGIA PER FEDE:
POICHÉ TUTTO CIÒ CHE NON È PER FEDE È PECCATO._
E (piuttosto, 'Ma') colui che dubita è dannato (vedi la nota sulla
parola "dannazione", Romani 13:2 )
SE MANGIA, PERCHÉ [MANGIA] NON DI FEDE (sul significato di "fede"
qui, vedere la nota... [ Continua a leggere ]