Commento critico ed esplicativo
Romani 14:6
Chi considera il giorno, lo considera per il Signore; e chi non considera il giorno, non lo considera il Signore. Chi mangia, mangia per il Signore, perché rende grazie a Dio; e chi non mangia, non mangia al Signore, e rende grazie a Dio.
Colui che considera il giorno, lo considera per il Signore - il Signore CRISTO, come prima;
E chi non considera il giorno, non lo considera per il Signore - ciascuno facendo ciò che crede essere la volontà del suo Signore.
Chi mangia, mangia per il Signore, perché rende grazie a Dio; e chi non mangia, non mangia al Signore, e rende grazie a Dio. L'uno rendeva grazie a Dio per la carne che l'altro si faceva scrupolo di usare, l'altro faceva altrettanto per le erbe alle quali, per coscienza, si era limitato. (Il rapporto di queste affermazioni sulla perpetuità del sabato lo riserviamo alle Osservazioni alla fine di questo capitolo).
I principi generali-responsabilità individuale verso Cristo ( Romani 14:7 )