Commento critico ed esplicativo
Romani 6:16
Non sapete che a cui vi date dei servi per obbedire, siete suoi servi a cui obbedite; se del peccato fino alla morte, o dell'obbedienza alla giustizia?
Non lo sapete - Non tutti conoscono quel dettame del buon senso ( Giovanni 8:34 ),
Quello a cui vi rendete servi da obbedire ("all'obbedienza"), siete i suoi servi a cui obbedite - a cui cedete quell'obbedienza,
Che si tratti di SIN fino alla morte - cioè, 'emissione nella morte' (nel senso terribile spiegato su Romani 5:12 , Nota 3, alla fine di quella sezione),
O dell'OBBEDIENZA alla giustizia - cioè, risultando in un carattere giusto come condizione duratura ed eterna del servo della nuova obbedienza (vedi 1 Giovanni 2:27 ; Giovanni 8:34 ; 2 Pietro 2:19 ; Matteo 6:24 ) .